Sparatoria Trieste: chi sono i due poliziotti morti
I due poliziotti morti il 4 ottobre 2019 nella sparatoria avvenuta in Questura di Trieste si chiamano Pierluigi Rotta e Matteo De Menego. Nella sparatoria oltre ai due agenti trentenni sono rimasti feriti anche altri tre poliziotti, oltre a uno dei fratelli degli aggressori.
Pierluigi Rotta aveva 34 anni, ed era un agente scelto. Nato a Pozzuoli, in provincia di Napoli, era figlio di un poliziotto ormai in pensione. Rotta aveva svolto l’incarico anche a Napoli prima di essere trasferito a Trieste.
L’altro ragazzo, Matteo Demenego, era invece un agente semplice ed era originario di Velletri, in provincia di Roma. Era arrivato a Trieste nel settembre 2013 svolgendo con diligenza il proprio lavoro, e aveva festeggiato i suoi 31 anni solo pochi giorni fa.
A scatenare la sparatoria a Trieste sarebbe stato un giovane di 29 anni di origini dominicane: Alejandro Augusto. Il giovane si trovava in Questura a Trieste insieme al fratello Carlysle Stephan Meran di 32 anni, perché sospettato di aver rubato uno scooter durante la mattinata.
Il 29enne temeva di essere arrestato e alla prima occasione utile ha tentato di scappare. Ha chiesto di essere accompagnato in bagno ma appena arrivato vicino alla porta ha sfilato la pistola a un agente e ha iniziato a sparare contro i due poliziotti che si trovavano vicino a lui. Dopo aver esaurito i proiettili si è dato alla fuga, ferendo un altro poliziotto di guardia all’uscita. Nel frattempo però all’esterno erano arrivati gli agenti della mobile che gli hanno sparato per impedire che riuscisse a fuggire.