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    Sparatoria Napoli: “Noemi respira autonomamente”

    Credit: ANSA
    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 10 Mag. 2019 alle 11:45 Aggiornato il 10 Mag. 2019 alle 11:59

    Sparatoria Napoli Noemi respira – Sono positive le notizie riportate dal nuovo bollettino medico diffuso nella mattina del 10 maggio dal Santobono Pausilipon sulle condizioni di salute di Noemi, la bambina di 4 anni ferita nella sparatoria avvenuta il 3 maggio a Napoli.  (Qui le ultime news sulle condizioni di Noemi)

    Da questa mattina Noemi “è stata portata ad uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessità di ventilazione meccanica”.

    “Nella giornata di ieri la bambina è stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli. La prognosi permane riservata. Il prossimo bollettino sarà diramato tra 24 ore”.

    La sparatoria –  Noemi, 4 anni, era rimasta ferita a seguito di una sparatoria avvenuta il 3 maggio in pieno centro a Napoli, in piazza Nazionale.

    Nel bollettino del 9 maggio si leggeva che vi era un “lieve graduale miglioramento della funzione respiratoria” per la piccola Noemi e che i medici stavano tenendo sotto controllo  il polmone sinistro, gravemente danneggiato dagli spari.

    Chi è l’uomo arrestato per aver sparato alla piccola Noemi a Napoli

    “Sta combattendo come una leonessa”, hanno raccontato i genitori distrutti dal dramma che stanno vivendo.

    Intanto il 10 maggio sono stati fermati Armando e Antonio del Re: il primo è accusato di essere il presunto responsabile della sparatoria, il secondo di aver offerto protezione e di aver aiutato il fratello a scappare.

    “Sono stati fermati i fratelli Del Re perché indiziati del tentato omicidio di Nucaro e della piccola Noemi. L’operazione svolta dai Carabinieri e Guardia di Finanza e Questura di Napoli”: queste le parole del procuratore di Napoli nel corso della conferenza stampa tenutasi nella mattina del 10 maggio a seguito del fermo.

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