“Complimenti a forze dell’ordine, inquirenti e magistratura per la cattura del delinquente che ha sparato alla piccola Noemi. Nessuna tregua contro camorristi e criminali, lo Stato e i napoletani vinceranno la sfida. Lo stato risponde con i fatti e non con le parole”.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato così la notizia dell’arresto del presunto responsabile della sparatoria avvenuta il 3 maggio in piazza Nazionale, a Napoli.
Il capo del Viminale ha anche colto l’occasione per annunciare che sarà a Napoli per il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’arresto – I fratelli Armando e Antonio Del Re sono stati fermati nella mattina del 10 maggio con l’accusa di essere i responsabili della sparatoria avvenuta il 3 maggio in piazza Nazionale, in pieno centro di Napoli.
Il procuratore di Napoli, parlando in conferenza stampa, ha specificato che Armando Del Re è accusato di aver aperto il fuoco contro il pregiudicato Salvatore Nurcaro, vero obiettivo della sparatoria, e di aver ferito una bambina di 4 anni e la nonna.
Il fratello invece è stato fermato perché avrebbe offerto protezione e aiutato ad organizzare l’attacco.
Salvini a Napoli – Il 6 maggio il ministro degli Interni si era recato all’ospedale Santobono per far visita a Noemi.
“Prometto alla famiglia della piccola e a tutti i cittadini che non avrò pace finché i responsabili non saranno arrestati, processati, condannati e sbattuti in galera per il resto dei loro giorni”, era stato il primo commento rilasciato dal vicepremier subito dopo la sparatoria.
Salvini aveva anche specificato che “Solo nell’ultimo anno a Napoli sono arrivati 137 poliziotti in più”, promettendo un potenziamento di 592 unità di forze dell’ordine.
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