Un nome che non passa inosservato. Ha fatto il suo esordio nella Virtus Castelfranco, squadra che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza dell’Emilia Romagna, Silvio Berlusconi Boahene, classe 2005. Il 17enne modenese è finito sulle cronache nazionali per quel nome così particolare che suo padre aveva deciso di dargli.
Per lui l’esordio è arrivato questa domenica contro il Corticella. Ingresso in campo nei 15 minuti finali, prendendo il posto di Enrico Raspadori, fratello del più noto Giacomo, attaccante del Napoli. In attesa di mostrare tutte le sue qualità sul terreno di gioco, ha ottenuto grande popolarità per questo caso di omonimia che ha dell’incredibile.
“È un centrocampista centrale – dice di lui il ds Alessandro Ghidini – sono sicuro che potrò far bene, anche in Eccellenza”. Il 17enne frequenta un istituto superiore di Modena e pensa al suo futuro universitario. Tifa, guarda caso, Milan e tutti lo chiamano Silvio.
Il padre, un operaio ghanese, aveva scelto di registrarlo all’anagrafe con questo nome per dargli “il nome di un grande capo politico, di cui mi piaceva tutto e a cui devo il mio permesso di soggiorno”, come ha raccontato a La Gazzetta di Modena.