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    Silvia Romano, famiglia assediata: “Non le facciamo vedere i tg, non usa i social per evitare altro dolore”

    Credit: Ansa
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 14 Mag. 2020 alle 07:51 Aggiornato il 14 Mag. 2020 alle 08:57

    Silvia Romano, famiglia assediata: “Non le facciamo vedere i tg, non usa i social per evitare altro dolore”

    La famiglia di Silvia Romano si è chiusa nell’intimità della propria abitazione, cercando di prendere confidenza con la serenità ritrovata dopo il rientro della figlia, ma anche con una nuova paura: quella innescata dal clima d’odio che ha avvolto la ragazza da quanto è tornata in Italia. Intorno alla casa stazionano giornalisti e fotografi. Un assedio mediatico che si rinnova giorno dopo giorno e che viene rinfocolato dalle notizie sulle minacce, dai cocci di bottiglia trovati su uno dei balconi del palazzo, dalle polemiche politiche. La madre Francesca Fumagalli non vuole più rispondere alle domande che le vengono continuamente poste ogni volta che mette piede fuori di casa, anche solo per portare a spasso Alma, la cagnolina di casa Romano. “Senza voi starebbe meglio, siete un incubo”, ha detto ai media.

    I familiari provano a proteggere Silvia Romano da ciò che sta accadendo: “Non le stiamo facendo vedere i telegiornali, usa pochissimo i social e Internet”, ha detto uno di loro, citato dal Corriere della Sera. “Non vogliamo che tutto quello che sta succedendo intorno a lei possa causare ancora più dolore”. Il timore è che nelle prossime ore il clima d’odio intorno a lei possa anche peggiorare, mentre l’inchiesta aperta dalla procura di Milano per minacce potrebbe prendere in considerazione anche l’aggravante dell’odio razziale e religioso. “Siamo in silenzio stampa, nessuno ci vuole aiutare ma solo fare carriera sulla nostra pelle e speculare”, dice lo zio Alberto, fratello della mamma, che adesso chiede tranquillità. Confessa di aver dovuto staccare il telefono, di aver visto giornalisti fuori dal supermercato nel quale lavora. Dai vicini arrivano parole di solidarietà: “Siamo contenti che sia qui. Quello che le sta succedendo è assurdo, vergognoso. Devono lasciarla in pace, è soltanto una ragazza”.

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