È uscito il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 6 ottobre, in tutte le edicole, propone ogni settimana inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.
Ogni giorno in Italia quasi due persone perdono la vita sul posto di lavoro. Come una guerra a bassa intensità. In Europa nessuno fa peggio di noi. Eppure non se ne parla (quasi) mai. La nostra cover story è dedicata alla strage silenziosa dei lavoratori.
E ancora, un’inchiesta sui lavoratori delle fabbriche. Prendono salari da fame. Devono sottostare a ritmi frenetici. Rappresentano ancora quasi un terzo degli occupati. Ma nel dibattito pubblico sono praticamente invisibili. Ecco chi sono e cosa vogliono i lavoratori della manifattura nell’Italia del 2023.
Inoltre, un approfondimento sullo stabilimento della Magneti Marelli. Kkr ha deciso la chiusura della fabbrica di Crevalcore di componentistica auto. E ora punta a comprare la rete Tim. Gli operai bolognesi non ci stanno: “Il Governo pretenda garanzie sull’occupazione”.
Continua l’approfondimento sui giovani di Caivano. Tomas Fusco ha 21 anni e studia all’università. Vive a Cardito, a poche centinaia di metri dal Parco Verde. “Qui ci manca tutto. Però non mi rassegno. Credo nella cittadinanza attiva ma non negli adulti: il loro tempo è già venuto e questi sono i risultati. Ora tocca alla mia generazione”.
E ancora, un approfondimento sul ruolo dell’assistente materna. Il Governo vuole introdurre dal 2024 una nuova figura che affianchi le madri nei primi 6 mesi di vita del neonato. Ma non servirà nessuna laurea. Basterà un corso di formazione. E i padri? Totalmente ignorati. Francesca Bubba: “Così avremo due donne in casa al prezzo di una”.
Niente più case, strade né scuole. Nelle zone terremotate gli edifici rimasti ancora in piedi sono pochi. Si vedono solo macerie. La ricostruzione si annuncia lunga e costosa. Ma la popolazione teme l’arrivo dell’inverno: viaggio nel Marocco raso al suolo dal sisma.
Infine, un’inchiesta sull’ultima battaglia degli indigeni dell’Amazzonia. La Corte Suprema brasiliana ha riconosciuto il diritto alla terra dei popoli nativi. Ma il Senato ha ignorato la sentenza. E ha approvato una legge che va in direzione contraria. Spianando la strada a miniere, pozzi petroliferi e altri progetti nella foresta.
Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.