È uscito il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 18 novembre, in tutte le edicole, propone ogni settimana inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.
Dalla vicinanza all’estrema destra alla dirigenza della Lega. Da nemico dell’euro a capo ultrà di Draghi. Ecco le due facce del ministro dell’Economia. Che dal suo feudo di Varese ha scalato il potere romano grazie a una fitta rete di relazioni in Vaticano e al Quirinale. Biografia non autorizzata del numero due del Carroccio fra quella busta di denaro offertagli da Fiorani (ma rifiutata) e l’eterno dualismo con Salvini. Ecco il doppio gioco di Giorgetti.
E ancora un profilo del ministro Giuseppe Valditara. Titolare dell’Istruzione, ex An, aderì a Futuro e libertà con l’esperienza di Scelta civica. Per poi approdare alla Lega. Ed esordire nel governo Meloni con la discussa missiva sul muro di Berlino.
E a proposito di scuola, un approfondimento con un viaggio nei licei occupati. Obsoleti,frontali,nozionistici: dal Mamiani al Montessori, i liceali romani contestano i metodi di insegnamento. E i continui tagli di fondi alla scuola pubblica. TPI ha raccolto le voci della protesta: “Ecco perché sogniamo un’istruzione diversa”.
“Sbagliato rompere con i 5S, se in Lazio e Lombardia andremo ancora divisi la sconfitta è certa. Sarà una tragedia. Il Pd alleato solo con Calenda verrebbe desertificato. Moratti? Un rospo velenoso”. A TPI parla Goffredo Bettini.
Hanno eserciti personali. Criticano i generali in Ucraina. E macinano consensi tra i nazionalisti. Ma il capo del gruppo Wagner Prigozhin e il presidente ceceno Kadyrov restano fedelissimi allo Zar. Ecco chi sono gli uomini forti di Putin e come stanno costruendo la loro influenza.
Infine, un approfondimento di Luca Telese sul revisionismo d’autore di Marco Bellocchio. Brigatisti buoni che liberano Moro e i politici cattivi che lo vogliono morto. Cossiga psicolabile, Berlinguer cinico, Andreotti feroce. Così il protagonista di “Esterno notte” ringrazia i suoi carnefici.
Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
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