È uscito il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 11 marzo, in tutte le edicole, propone ogni settimana inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.
La guerra in Ucraina, la catastrofe umanitaria, la minaccia atomica: per il mondo intero è l’ora più buia. In questo numero, dedicato alla crisi ucraina, spieghiamo perché, anche se i comandanti evitassero di colpire i 15 reattori delle centrali nucleari, queso potrebbe non essere sufficiente a evitare una gigantesca catastrofe.
E ancora, il reportage dell’inviato Alessio Lasta che da Kiev racconta la guerra: a Mariupol un raid aereo ha colpito un ospedale con reparti maternità e pediatrici, ferendo decine di persone. A Irpin civili in trappola sotto al ponte bombardato. La capitale resiste ma le scorte basteranno solo per altri 7 giorni. Il drammatico racconto dall’Ucraina, dove anche la pietà è morta.
“Se la nostra storia è legata a quella dell’est e dell’ovest, questo paese rimane un’entità separata. La rottura del 2014 è un atto di divorzio che condanna mosca all’isolamento”: a TPI parla l’ideologo di Putin.
Dal caso Dostoevskij-Bicocca a quello del corrispondente Rai a Mosca: Pietrangelo Buttafuoco contro il politically correct: “No al pensiero binario, impedisce la riflessione e la comprensione del reale”.
Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.