Avevano allestito un vero e proprio set fotografico a luci rosse in un piccolo cimitero della frazione di Vinci, provincia di Firenze. Tre persone, tra cui una ragazza travestita da suora “osé”, sono state denunciate ai Carabinieri per la macabra profanazione delle tombe.
La vicenda si è svolta martedì scorso: intorno alle ore 15.00 un uomo in visita al camposanto di San Donato in Greti ha notato tre persone, tutte sui 30 anni, intente a scattare foto spinte tra le tombe.
Quando gli agenti sono arrivati al camposanto si sono ritrovati davanti una scena raccapricciante: la ragazza si aggirava per il cimitero addirittura stendendosi sulle lapidi in abiti succinti e pose volgari. La macchina fotografica usata per scattare le foto hard è stata posta sotto sequestro.
I colpevoli erano già noti alle Forze dell’Ordine per piccoli reati: la ragazza e il fidanzato sono residenti nel Pisano, mentre il terzo è di Fucecchio (Firenze). Secondo le prime ricostruzioni, lo shooting “macabro” aveva come scopo la realizzazione di sole foto da destinare al mercato del porno e non di video.
I giovani ora sono accusati di atti osceni e vilipendio di tombe.
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