Sesso e droga con i ragazzi della parrocchia: arrestato sacerdote
Sesso e droga con i ragazzi della parrocchia: è l’accusa con cui un sacerdote di Piacenza è stato arrestato nella mattinata di giovedì 1 agosto.
Si tratta di don Stefano Segalini, ex parroco di San Giuseppe Operaio, una delle parrocchie più popolose della città. Lo scorso maggio il prete era stato destituito in via cautelare dall’incarico dal vescovo Gianni Ambrosio dopo alcuni esposti giunti in diocesi.
Dopo la sospensione, il prete sul suo profilo Facebook era stato ricoperto di insulti, tanto da dover scrivere: “Vi chiedo per avere tutti un po’ di pace di non scrivere più niente e di pregare altrimenti esco da Facebook. Grazie ps non commentate o mettete mi piace so che mi volete bene”.
Il sacerdote, poi, era stato trasferito in un centro spirituale in un centro diocesano di “cura spirituale”.
Proprio da questi esposti è nata l’indagine della squadra mobile di Piacenza, che nella giornata di giovedì 1 agosto ha portato il sacerdote agli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa, don Segalini avrebbe abusato sessualmente di diversi ragazzi, tutti maggiorenni, che frequentavano la sua parrocchia.
Il sospetto degli inquirenti, inoltre, è che l’uomo possa aver somministrato droghe o sostanze chimiche alle sue vittime per poi commettere gli abusi.
Il sacerdote, arrestato con le accuse di violenza sessuale aggravata e procurato stato di incapacità, nei prossimi giorni verrà ascoltato dal giudice nell’interrogatorio di garanzia.
Leggi l'articolo originale su TPI.it