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    Roma, 24enne ucciso da uno sparo alla testa: stava difendendo la sua fidanzata da uno scippo. Caccia a due uomini

    Il luogo dell'aggressione

    L'aggressione è avvenuta fuori da un pub situato nel quartiere Appio Latino

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 24 Ott. 2019 alle 11:06 Aggiornato il 24 Ott. 2019 alle 19:50

    Roma, difende la fidanzata da uno scippo e viene ucciso da uno sparo alla testa

    A Roma uno scippo si è trasformato in tragedia. Un ragazzo è stato ucciso con un colpo alla testa dopo aver cercato di difendere la sua fidanzata da un rapinatore e impedire che le rubassero lo zaino. Il bandito ha impugnato la pistola e gli ha sparato. Il dramma si è consumato nella serata di mercoledì 23 ottobre intorno alle 23.30 in via Bartoloni, nel quartiere Colli Albani della Capitale.

    La vittima è il 24enne Luca Sacchi (qui il suo profilo). Anche la ragazza, Anastasia Kylemnyk, di origini ucraine, è rimasta ferita.

    Chi era Luca Sacchi: il ragazzo ucciso a Roma dopo aver tentato di salvare la fidanzata da un rapinatore

    La violenta aggressione è avvenuta poco distante da un pub, il John Cabot. Il locale a quell’ora era aperto e affollato e l’allarme sarebbe partito proprio da lì. Un bossolo è stato ritrovato anche dentro il pub.

    Diversi testimoni oculari spiegano: “Stavano venendo verso il locale quando due persone che li seguivano da qualche minuto su una Smart bianca all’improvviso sono scese e hanno cercato di strappare la borsa alla ragazza. È scoppiata una colluttazione e hanno colpito il ragazzo col calcio della pistola e poi gli hanno sparato. Un altro colpo è finito all’interno del locale senza però ferire nessuno”.

    I due aggressori sarebbero italiani secondo quanto trapelato dalle forze dell’ordine.

    I primi ad arrivare sul posto sono stati i medici del 118 che avevano inizialmente stabilizzato il giovane e trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma dove poi è successivamente deceduto.

    Sul caso indagano i carabinieri insieme ai militari del Nucleo Investigativo che stanno procedendo con i rilievi e la ricostruzione della brutale aggressione.

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