Sciopero Ryanair oggi, come verificare quali voli sono stati cancellati
È un periodo di sciopero Ryanair: prima il 22 e il 23 agosto 2019, poi il 2,3 e 4 settembre: piloti e primi ufficiali della nota compagnia aerea low-cost irlandese incrociano le braccia e sono tanti i voli che rischiano di essere cancellati.
I maggiori disagi dovrebbero riguardare i voli all’interno del Regno Unito, dal momento che la prima protesta riguarda tutti i piloti che operano nel paese britannico, e i voli da e per la Spagna, visto che la seconda coinvolge piloti e primi ufficiali iberici. Eppure, anche in Italia c’è preoccupazione per le possibili conseguenze dello sciopero. In un periodo in cui moltissime persone si spostano perché in partenza o di ritorno dalle ferie estive.
Sono a rischio, infatti, tutti i voli dal Regno Unito al nostro paese. Per questo motivo, moltissimi cittadini sono alla ricerca di informazioni sui voli Ryanair cancellati per questi due giorni.
Sciopero Ryanair voli cancellati | Come verificare lo stato del proprio volo
La compagnia aerea non ha pubblicato un elenco ufficiale dei voli cancellati per il 22 e il 23 agosto 2019. Ryanair, infatti, sta cercando di assicurarsi che ci siano i minori disagi possibili.
In assenza di comunicazioni, ciascun passeggero può verificare lo stato del proprio volo a questo link. Inserendo aeroporto di partenza e di arrivo e data del volo, infatti, è possibile leggere le ultime informazioni. Se ci sono ritardi o cancellazioni, in quest’area del sito lo si vedrà quasi in tempo reale.
Inoltre, Ryanair ha comunicato che tutti i passeggeri dei voli eventualmente cancellati saranno avvisati dalla compagnia aerea con un SMS o una mail.
Sciopero Ryanair voli cancellati | Come chiedere il rimborso
Se un volo viene cancellato a causa di uno sciopero, Ryanair dà ai passeggeri un rimborso completo del prezzo del biglietto o la possibilità di cambiarlo con un altro per una destinazione o una data diversa.
Per chiedere il rimborso del proprio volo, basta cliccare su questo link. I rimborsi vengono riaccreditati tramite il metodo di pagamento utilizzato per la prenotazione originale, entro 7 giorni lavorativi dalla richiesta.
Per riprogrammare il volo, invece, per prima cosa Ryanair cercherà di concedere un posto sul prossimo volo disponibile sulla stessa rotta. Se non ci sono voli disponibili lo stesso giorno o il giorno successivo, si possono valutare o voli verso altri aeroporti all’interno dello stesso paese, oppure un trasporto alternativo (treno, autobus, altra compagnia aerea, noleggio auto) per raggiungere la destinazione originaria.
Sciopero Ryanair voli cancellati | I motivi della protesta
Lo sciopero di oggi e domani – al quale seguirà una seconda protesta, prevista tra il 2 e il 4 settembre 2019 – è stato proclamato dal sindacato BALPA, che vuole protestare contro il dilungarsi delle trattative che dovrebbero portare agli adeguamenti dei contratti di lavoro.
Ma non è tutto qui: i piloti Ryanair, infatti, con la loro agitazione hanno voluto far luce su alcuni comportamenti della compagnia considerati anti-sindacali, come ad esempio il calcolo delle pensioni e i benefici legati a maternità e paternità.
Eddie Wilson, capo del personale di Ryanair, dal suo canto ha criticato aspramente la decisione dei sindacati di proclamare lo sciopero: “Abbiamo fatto tutto il possibile – ha detto – per evitare l’interruzione dei voli e delle vacanze dei nostri clienti, ma nessuna azienda può accettare le richieste esagerate e irragionevoli da parte dei suoi dipendenti più pagati di avere un aumento salariale di oltre il 100 per cento (quando hanno già ricevuto un aumento di stipendio del 20 per cento all’inizio di quest’anno), in un momento di crisi per il settore aereo”.
Inizialmente avevano aderito allo sciopero anche i piloti del sindacato irlandese FORSA-IALPA, ma la Corte Suprema ha accolto il ricorso della stessa Ryanair e ha bloccato la loro agitazione.
Leggi l'articolo originale su TPI.it