Sciopero Alitalia: il 5, 6 e 7 settembre 2019 molti disagi in aeroporto
Tre giorni di disagio in decine di aeroporti italiani e internazionali per lo sciopero Alitalia. Centinaia di voli cancellati il 5, 6 e 7 settembre, nonostante la protesta dei sindacati sia stata spostata al 9 ottobre prossimo. Il sindacato Fnta ha deciso di differire lo sciopero dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia per accogliere l’invito del Ministero dei Trasporti.
Fnta è la federazione che riunisce piloti ed assistenti di volo di Anpac, Anpav e Anp,
Dopo il rinvio dello sciopero, Alitalia ha provato a ripristinare alcuni dei voli precedentemente cancellati. Ma “i tempi tecnici per riorganizzare il programma di turnazione degli aeromobili e degli equipaggi”, non hanno permesso alla compagnia aerea di ripristinarli tutti.
Alitalia ha cancellato i voli preventivamente “per dare tempestiva comunicazione e assistenza ai passeggeri coinvolti”, scrive Alitalia sul suo sito web.
Sciopero Alitalia 5-6-7 settembre 2019: le parole del sindacato
I sindacati non hanno intenzione di rinunciare alla protesta, anche se hanno deciso di rimandarla. “Purtroppo – scrivono in una nota – permangono le forti preoccupazioni sull’assenza di un piano industriale credibile. Un piano capace di portare Alitalia al rilancio dovuto e ripetutamente assicurato dai Ministri competenti”. Ministeri in cui c’è stata proprio in questi giorni un’alternanza di ministri in seguito alla caduta del primo governo Conte e l’insediamento del Conte bis, sostenuto da M5s e Pd.
“Alitalia non può più sottostare agli interessi di Delta e di Air France-Klm ma deve avere un proprio ruolo primario quale vettore nazionale al servizio dei cittadini italiani e degli ingenti flussi turistici”, spiega il sindacato. Per cui “mancando allo stato attuale fatti nuovi per revocare l’azione di protesta, siamo pronti a confermare le 24 ore di sciopero che differiamo al prossimo 9 ottobre”, conclude Fnta.