Allarme sciacallaggio nelle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna: un uomo e una donna sono stati arrestati a Fornace Zarattini, nel Ravennate, in uno dei quartieri maggiormente colpiti dagli allagamenti. Secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, la coppia si sarebbe presentata a due anziani sfollati offrendosi volontari per rimuovere il fango dall’abitazione in cui vivono. Subito dopo essersi allontanati, i padroni di casa si sono accorti che erano spariti circa 6mila euro.
Gli agenti in servizio antisciacallaggio li hanno trovati con ancora il bottino in tasca. Si tratta, spiega il quotidiano locale, del primo episodio di sciacallaggio confermato a Ravenna, dopo diverse segnalazioni alle quali però non aveva fatto seguito alcuna denuncia. Nei primi giorni dell’alluvione alcuni sciacalli avevano provato a fingersi tecnici inviati dal comune per controllare lo stato delle abitazioni.
“Ci giungono segnalazioni di persone che girano e suonano ai campanelli chiedendo, sfruttando l’emergenza alluvione, di entrare presso le abitazioni per verifiche sulla potabilità dell’acqua o sull’efficienza degli impianti elettrici e del gas. Al momento nessun dipendente comunale o di altri enti è sul campo per svolgere attività di questo tipo”, aveva ammonito il sindaco di Faenza, Massimo Isola. “Condividete l’informazione e non fate entrare queste persone. Ribadiamo che qualsiasi tipo di comunicazione passa solo ed esclusivamente attraverso i canali ufficiali”.