Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Biella non ha convalidato l’arresto di Jonathan Maldonato, il 36enne marito dell’influencer “Siu”, uscita venerdì dal coma dopo una misteriosa ferita al petto.
Il giudice ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma e il divieto di avvicinamento alla donna. L’uomo resta indagato per tentato omicidio.
Maldonato, sentito dagli inquirenti, sostiene che la moglie si sia procurata da sola la ferita in un gesto di autolesionismo e che sarebbe stata lei stessa a chiedergli di parlare di incidente domestico.
I fatti risalgono allo scorso 16 maggio e sono avvenuti nella casa della famiglia a Chiavazza a Biella. “Ho sentito un rumore forte provenire dalla cucina. Purtroppo è un rumore che conosco molto bene perché lei fa sempre così. Quando non regge la pressione compie atti autolesionistici”, ha raccontato il marito al pubblico ministero Paola Francesca Ranieri.
“Quando sono arrivato in cucina – ha riferito – lei aveva una cosa in mano con il pugno chiuso. Non c’era tanta luce, non ho visto cosa avesse in mano. Sono intervenuto e lei ha alzato le mani facendo cadere qualcosa a terra. Le ho chiesto ‘Che cazzo hai fatto?’. E mi ha mostrato la ferita. Il sangue zampillava”.
Circa un anno fa l’influencer marocchina – all’anagrafe Soukraina El Basri – aveva sporto denuncia contro il marito per maltrattamenti, salvo poi ritirarla a dicembre. Maldonato, da parte sua, sostiene che la denuncia fosse stata forzata dai carabinieri.
Intanto, la donna – rimasta in arresto cardiaco per oltre mezz’ora – è uscita dal coma. Gli inquirenti sperano di poter ascoltare al più presto la sua versione dei fatti per chiarire cosa sia accaduto quel mattino di nove giorni fa.
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