Sardegna, lo stabilimento non ha il Pos, l’influencer chiama la Finanza
“Tanto sono 30 euro di multa”: così ha reagito il proprietario di uno stabilimento balneare alla denuncia di una influencer, che ha chiamato la guardia di finanza poiché impossibilitata a pagare con il Pos.
A raccontare la vicenda è stata la stessa influencer Rita Capparelli, le cui parole sono state riportate da Il Messaggero.
Secondo quanto ricostruito, la donna si trovava a Stintino, in provincia di Sassari, in Sardegna, dove ha raggiunto uno stabilimento balneare per trascorrere una giornata al mare.
“Siamo stati costretti a pagare lettini e ombrelloni, in totale 100 euro, con i contanti perché non avevano il Pos” ha raccontato l’influencer.
“Non mi è andato giù, ma ho ingoiato il rospo” racconta Rita Capparelli, che poi ha chiamato la guardia di finanza quando la stessa scena si è ripetuta più tardi per una bottiglia d’acuqa.
L’influencer rivela di aver parlato con il titolare: “!Avrebbe potuto darmi la bottiglia d’acqua, invece mi ha risposto di cercare un bar che avesse il Pos. Così gli ho detto che avrei chiamato la Finanza e lui è andato in escandescenza”.
“Pagare con la carta è un diritto e io lo pretendo. Se vi succede, chiamate la Finanza e così avrete fatto il vostro. Se tutti facessero le segnalazioni, non sarebbero solo 30 euro di multa, ma molti di più” ha concluso la giovane nel suo video-denuncia.
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