È giallo a Burgos, centro della provincia di Sassari, in Sardegna. Una neonata di pochi giorni è morta per cause ancora da accertare, dopo che la madre, di 28 anni, aveva partorito in casa. A causarne il decesso probabilmente fame e stenti. Il sostituto procuratore di Nuoro, Giorgio Bocciarelli, ha iscritto nel registro degli indagati la madre 28enne della piccola e i suoi familiari, i genitori e la sorella, presenti nell’abitazione dove è stato rinvenuto il cadavere della bimba. L’ipotesi di reato al momento è abbandono di incapace. Lunedì l’autopsia che chiarirà i contorni oscuri di questa vicenda.
I sospetti degli inquirenti, secondo quanto ha riportato l’Unione Sarda, si sarebbero concentrati sull’ipotesi che la ragazza di 28 anni possa essere stata picchiata prima che avvenisse il parto in casa. Sul corpo della donna non sarebbero emersi segni evidenti di percosse, ma la pista non viene esclusa a priori. Dopo una chiamata dei familiari al 118, i sanitari, giunti sul posto, hanno trovato il corpo della bambina di pochi giorni senza vita. Secondo una prima ricostruzione, la 28enne avrebbe partorito in casa probabilmente lo scorso sabato. A quanto si apprende, i familiari della 28enne erano presenti nell’abitazione dove è stato rinvenuto il cadavere. La piccola, di soli 5 giorni, sarebbe morta di fame e per la mancanza di adeguate cure.