Stefania Piras, 43enne di Norbello che viveva a Is Arenas (Narbolia, in provincia di Oristano), è morta precipitando dal balcone di casa dove era uscita per scuotere la tovaglia al termine della cena. Il parapetto in legno a cui la donna era appoggiata ha ceduto all’improvviso, facendola precipitare nel vuoto per tre metri. Sul posto sono giunti subito i soccorsi, ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare.
La morte di Stefania Piras ha sconvolto la città. La donna era molto conosciuta per il suo impegno nel volontariato con la Caritas e la parrocchia. “La tragedia che ha colpito il nostro paese ha dimensioni talmente grandi che è difficile comprenderle del tutto in questo momento”, ha scritto su Facebook il sindaco di Norbello Matteo Manca. “Stefania è stata tra le persone che più hanno contribuito, nella storia della nostra comunità, ad accrescere il livello culturale e della qualità nel fare aggregazione. Aggregazione e cultura a 360 gradi, dalla lettura alla scrittura, dalla musica al teatro, dall’innovazione alla ricerca sul passato del nostro territorio, rivolgendosi a ogni fascia di età, dai bambini ai più anziani. Proprio due giorni fa mi ha telefonato, piena di entusiasmo, per l’imminente inizio del laboratorio culturale rivolto a tutte le età, che avrebbe dovuto dirigere”. A esprimere vicinanza è stata anche l’Azione cattolica diocesana Oristano che sulla pagina Facebook ha voluto salutare Stefania, che era anche vicepresidente del settore adulti: “La ricorderemo per la sua bontà, il meraviglioso sorriso, la creatività. Eri e sarai sempre una persona speciale, un vero raggio di sole”.
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