Santanchè, l’opposizione chiede le dimissioni dopo l’inchiesta di Report. La ministra: “Falsità”
L’inchiesta di “Report” su Daniela Santanchè apre uno scontro politico sulla ministra del Turismo. Il servizio di Giorgio Mottola sulle società della senatrice non solo ha spinto l’opposizione a chiederne le dimissioni ma ha finito anche, secondo alcuni retroscena, per alimentare dubbi all’interno dello stesso governo.
Tra le accuse rivolte alle aziende che facevano riferimento a Santanchè, confermate dal conduttore Sigfrido Ranucci, c’è quella di non aver pagato “stipendi” e “tfr” ad alcuni dipendenti della società e di aver fatto lavorare una dipendente “durante il periodo di cassa integrazione, pagata dallo Stato”. “Si tratta di fatti documentati, riscontrati e oggetto di indagine della magistratura”, ha scritto Ranucci su Facebook.
Santanchè ha invece accusato Report di diffondere notizie “prive di corrispondenza con la verità storica. Sono state rappresentate in forma del tutto suggestiva ed unilaterale per fornire una ricostruzione dei fatti che risulta radicalmente non corrispondente al vero, ispirata esclusivamente dalla finalità di screditare l’immagine e la reputazione” della ministra “presso l’opinione pubblica”. Nella nota Santanchè annuncia querela e precisa che i responsabili della trasmissione erano stati “preventivamente invitati ad evitare di diffondere notizie non veritiere, purtroppo invano”.
“In un paese serio ci si dimette per molto meno. Meloni cosa ci dice?”, ha scritto su Twitter la deputata Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico. Stessa richiesta anche da Chiara Appendino, del Movimento 5 stelle, notando l’assenza di spiegazioni “rispetto a un quadro così grave come quello tratteggiato da ‘Report’”. “Se qualcuno spera che la via d’uscita sia l’oblio si sbaglia di grosso”, ha affermato invece il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.
La maggioranza invece ha preso le difese la ministra anche, secondo un retroscena di Tommaso Ciriaco su Repubblica, non è escluso che Meloni chiederà a Santanchè un passo indietro se dovessero emergere nuove rivelazioni.
“Anche oggi la sinistra opposizione chiede le dimissioni di un ministro del governo Meloni. Questa volta tocca al ministro del Turismo Daniela Santanchè, a cui esprimo tutta la mia solidarietà”, ha detto Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia. “Noi di Forza Italia attendiamo che la magistratura faccia il suo corso. Il ministro Santanchè deve essere giudicata per come fa il ministro, per come esercita la sua funzione. Dall’inizio della legislatura, per quanto mi riguarda, sta facendo molto molto bene”, ha sottolineato Raffaele Nevi, vicepresidente vicario di Forza Italia.