Sami Modiano riceve il vaccino per il Covid-19
Samuel Sami Modiano, ebreo italiano deportato ad Auschwitz e vittima dell’olocausto, ha ricevuto il vaccino per il Covid-19 al campus biomedico di Roma insieme a sua moglie Selma. “Il caso ha voluto che ci fosse anche Nicola Zingaretti, una sorpresa. Insieme abbiamo accompagnato 600 studenti in visita ad Auschwitz-Birkenau”, ha dichiarato Modiano, che aveva 13 anni quando ha vissuto l’orrore del campo di sterminio, nel 1944.
Modiano, che adesso ha 90 anni, nel 2020 è stato insignito dal Quirinale Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica: fu tra i soli 25 sopravvissuti dell’intera comunità ebraica di Rodi, dove è nato nel 1930 quando l’isola era una colonia italiana. L’ebreo italiano è stato uno dei primi a ricevere il vaccino per il Covid-19 tra la categoria degli anziani “over 80”, che la Regione Lazio ha iniziato a vaccinare domenica 17 gennaio.
“Un’immagine di fiducia e speranza per tutti! Grazie Sami!”, ha detto Zingaretti “Grazie ai medici e agli operatori sanitari per il loro impegno nella salvaguardia della salute delle fasce più deboli della popolazione”, il commento della comunità ebraica di Roma. Oltre al governatore della Regione Lazio, con Sami e Salma Modiano erano presenti anche la presidente della comunità, Ruth Dureghello.