Voleva proteggere il suo fidanzato Saman Abbas, la ragazza di 18 anni che viveva con i genitori a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, e di cui non si hanno più notizie dalla fine di aprile. “Ohi amore, non sospettano più di te…”, scriveva la giovane di origine pakistana in alcuni messaggi inviati al fidanzato, un suo connazionale che vive in Italia da molti anni ma che i genitori di lei non accettavano.
Con quei messaggi, pubblicati dal Corriere della Sera, la 18enne voleva rassicurare il fidanzato, e spiegava di aver raccontato ai genitori di averlo lasciato. In questo modo aveva provato a proteggerlo, dopo che la sua famiglia aveva minacciato più volte quella del ragazzo che vive in Pakistan.
La giovane, secondo quanto ricostruito dal Corriere, quella sera avrebbe litigato violentemente con i genitori. Dopo aver chiesto i documenti al padre, Saman avrebbe provato a fuggire, ma sarebbe stata intercettata dallo zio, chiamato dal padre. Quello zio che, secondo il fratello di Saman ascoltato dagli inquirenti, avrebbe assassinato la nipote, forse strangolandola, e poi ne avrebbe occultato il cadavere. Ora l’uomo è in fuga e si sospetta possa essere in Francia.
Secondo gli inquirenti che stanno indagando sul caso, Saman Abbas sarebbe stata uccisa dallo zio e da due cugini dopo aver rifiutato un matrimonio combinato con un cugino in Pakistan. La procura di Reggio Emilia ha messo sotto inchiesta con l’accusa di omicidio premeditato cinque persone: lo zio di Saman e due cugini, ma anche i genitori che al momento risultano ancora irreperibili in Pakistan.
L’audio di Saman al fidanzato: “Parlano di me”
Saman aveva inoltre confidato al fidanzato di aver sentito la madre parlare dell’omicidio come unica “soluzione” per una donna che non si attiene alle consuetudini pakistane. A riportare il contenuto del messaggio audio inviato al fidanzato, di cui gli inquirenti sono venuti a conoscenza tramite le testimonianze rese nei giorni scorsi, è la Gazzetta di Reggio Emilia. La conversazione è stata letta durante la trasmissione Fuori dal coro.
“Ho sentito mia madre, parlava di una donna da obbligare a attenersi alle regole di vita pakistane, oppure di farla finita, cioè di ammazzarla”, aveva detto Saman al fidanzato. “L’ho sentito con le mie orecchie, ti giuro che stavano parlando di me…”. Al ragazzo che cercava di rassicurarla, lei ha risposto: “Vediamo cosa c’è scritto nel destino, non sono fiduciosa. Se non mi faccio sentire per più di 48 ore, avvisa le forze dell’ordine”. La 18enne avrebbe anche affrontato direttamente la madre chiedendo spiegazioni ma la donna avrebbe negato.
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