Mentre Matteo Salvini si trovava a Carpi (Modena) per un comizio martedì 14 maggio, due giovani che portavano degli striscioni di protesta contro il leader della Lega sono stati fermati e intimiditi da dei controllori.
La scena è stata filmata in un video ripostato su Facebbok in cui non sono visibili i volti dei due protestatori. “Noi stiamo semplicemente camminando in piazza”, ha detto una di loro mentre uno dei controllori le requisiva lo striscione.
“Non siamo in uno stato di polizia, e non stavamo facendo niente di male”, si lamenta ancora la ragazza. Per quanto né lei né l’altra persona che era con lei stessero infrangendo la legge, a entrambi è stato chiesto un documento di identità.
Nei cartelloni si poteva leggere una frase di De André: “Per quanto voi vi crediate assolti, siete lo stesso coinvolti” e un’invettiva al vicepremier leghista: “Non siete STATO voi che siete uomini di polso, forse perché circondati da una manica di idioti” di Caparezza.
Tanto è bastato, pare, per allertare i guardiani dell’ordine.