“Rifiutano acqua per poter dichiarare lo stato di necessità a bordo e forzare il blocco: così sperano nell’impunità. Chiedono soldi per pagare le multe previste dal Decreto Sicurezza Bis: così aumentano le donazioni e il business. Sono tornate davanti alla Libia: così incentivano le partenze e il rischio di naufragi e fanno felici gli scafisti. Queste sono le Ong. Non ci faremo intimidire, non ci piegheremo ai ricatti, difenderemo l’Italia. Al Decreto Sicurezza Bis la Lega presenterà emendamenti per aumentare le multe fino al milione di euro e rendere più semplici sequestri dei mezzi”. È l’ultimo post di Matteo Salvini contro Mediterranea e contro tutte le ong.
Il ministro ha ribadito di non autorizzare lo sbarco dei 41 migranti a bordo del veliero Alex, che alcune ore fa ha forzato l’alt delle autorità ed è entrato al porto di Lampedusa. “Non autorizzo nessuno sbarco di chi se ne frega delle leggi italiane e aiuta gli scafisti. Io denunciato per sequestro di persona? Siamo al ridicolo”, ha detto il ministro Salvini dopo l’attracco del veliero.
La situazione a bordo è difficilissima. L’equipaggio ha chiesto l’intervento di un medico, e intanto chiede lo sbarco immediato.
“Siamo in una situazione surreale. Ci sono persone che rischiano di svenire e che devono andare in bagno, i nostri servizi igienici sono inservibili e nessuno ci dice cosa fare. Questo è un sequestro di persona, non è più uno Stato di diritto. Devono farci sbarcare”. Lo ha detto Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea Saving Humans.
Dopo il salvataggio dei migranti da parte di Mediterranea, Salvini aveva detto di dirigersi a Tunisi, e più tardi a Malta. Ma l’equipaggio di Mediterranea ha scelto di andare a Lampedusa, per dover navigare per un tempo minore.