Femminicidio Rovigo. È morta Giulia Lazzari, la ragazza strangolata dal marito
È morta ieri Giulia Lazzari, la 23enne strangolata dal marito Roberto Lo Coco, 28 anni, l’8 ottobre scorso durante una lite ad Adria (Rovigo). Lei, cameriera, lo aveva lasciato, lui disoccupato ed eroinomane non lo accettava. I due hanno una figlia di 4 anni, ora affidata alle cure dei nonni materni e della zia.
A rendere ancora più drammatica la vicenda sono gli agghiaccianti post che Roberto Lo Coco condivideva sul suo profilo Facebook. “Non truccarti. Fatti brutta. Non aggiustarti i capelli. Non salutare nessun maschio”, si legge in una foto. “Se quando esci dal supermercato qualcuno dice arrivederci… tu fai finta di non sentire perché non puoi rispondere ad un maschio. Mettiti una felpa lunga e larga e un pantalone largo così non si vedranno le forme del tuo corpo“.
Giulia è morta dopo nove giorni di agonia. I medici erano riusciti a rianimare Giulia, ma per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Il suo cervello è rimasto senza ossigeno per troppo tempo.
Lo Coco è stato arrestato dopo l’aggressione alla donna con l’accusa di tentato omicidio. Ora che la moglie è morta la sua situazione dovrebbe aggravarsi.
A dare l’allarme quel giorno è stato il fratello di lui, che si trovava in casa loro. Dopo avere strangolato Giulia, Lo Coco ha provato a suicidarsi impiccandosi. Dopo qualche giorno di ricovero in un centro di igiene mentale dell’ospedale di Adria, l’uomo è stato trasferito in carcere.
La sorella scrive un messaggio su Facebook per salutare Giulia. “Giulietta mia, amore mio grande, mi hai abbandonato a questa vita ingiusta mi hai lasciato qui da sola a fare i conti con tutto questo dolore atroce. Angioletto mio ti prometto che io sarò forte e c’è l’ha farò solo per te. Riposa in pace stellina mia. Ti amo”.