Roma, uomo minaccia di buttarsi dal Colosseo per protesta: la diretta video
Momenti di tensione a Roma, al Colosseo, dove stamattina, martedì 9 luglio 2019, un uomo per protesta è salito su un cornicione dell’Anfiteatro Flavio e ha minacciato di buttarsi nel vuoto. Sul posto sono prontamente intervenuti uomini di Polizia e dei Vigili del Fuoco. Poliziotti e pompieri hanno cercato di convincere l’uomo a mettersi al sicuro. Poi l’emergenza è rientrata. L’uomo è stato salvato.
Le immagini circolate online hanno mostrato l’uomo sul cornicione, salito al primo anello del Colosseo, sulla facciata rivolta a via dei Fori Imperiali, mentre parlava con altre persone, e tra loro anche i poliziotti e i vigili del fuoco.
Il gesto dell’uomo fa parte di una protesta dei bagarini salta-fila sulla piazza del Colosseo. Lui, Franco Magni, è un promoter, solitamente attivo nell’area archeologica centrale. Sarebbe entrato come un semplice turista, poi, una volta raggiunto un livello superiore dell’anfiteatro avrebbe scavalcato la recinzione. Il suo è stato un gesto eclatante per attirare l’attenzione di tutti.
Roma, uomo minaccia di lanciarsi dal Colosseo: la protesta
La protesta è stata organizzata all’indomani dell’entrata in vigore effettivo del nuovo regolamento di polizia urbana che vieta l’attività dei bagarini per strada, e vieta quindi anche l’attività di tutti i promoter di tour turistici salta-fila che da anni assediano i Fori Imperiali. L’uomo ha ricevuto anche la solidarietà di altre persone.
> Chi è Franco Magni, l’uomo che ha minacciato di buttarsi dal Colosseo
L’uomo che ha minacciato di lanciarsi già dal Colosseo non è nuovo a simili gesti. Franco Magni nel 2015 si era arrampicato sul cornicione dell’Anfiteatro Flavio minacciando di buttarsi. Quella volta la protesta riguardava un’ordinanza del commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, che vietava l’attività dei salta-fila nelle aree di pregio.
Roma, uomo minaccia di lanciarsi dal Colosseo: la diretta video
Ecco una diretta video (di Lara Tomasetta) dalla pagina Facebook di TPI:
Seconda parte:
Ai piedi del Colosseo, a protestare con l’uomo salito sull’anfiteatro, c’erano anche altri lavoratori. “Diritto al lavoro, diritto al lavoro”, hanno gridato esprimendo il loro sostegno al gesto. E ancora, hanno scandito il nome: “Franco, Franco”. “Protestiamo per il diritto al lavoro, lui ha un’agenzia turistica, siamo promoter, lavoriamo per agenzie autorizzate, in piazza, e da ieri hanno detto che non si può fare più lavoro ambulante”, hanno spiegato i manifestanti.
Franco Magni, hanno detto a TPI gli addetti in strada, “non lavorava nel Colosseo, noi lavoriamo tutti per agenzie turistiche autorizzate, con contratto e busta paga. Abbiamo fatto questo lavoro per 15 anni, stamattina le pattuglie dei vigili e ci hanno detto che dobbiamo andare via, altrimenti sarebbe arrivato il Daspo. Di agenzie come quelle di Franco ce ne sono altre 800 a Roma”.
E ancora, un altro addetto: “Ci stanno invitando a delinquere, ma se andate in giro per Roma i problemi sono altri: i mezzi, la spazzatura. Rompono le scatole a noi che paghiamo e lavoriamo in regola, siamo più di tremila, tutti in regola, ci costringono a delinquere perché in qualche modo dobbiamo mangiare. Noi lavoriamo tutti con busta paga. Se non lavoriamo siamo costretti a rubare”.
“Lui – dicono i promoter riferendosi all’uomo salito sul Colosseo – sta proteggendo una categoria che lavora in maniera regolare, che non ruba niente a nessuno. Vogliamo solo continuare a lavorare senza rubare niente a nessuno”.
Terzo video:
Quarto video:
Foto
Mentre minacciava di gettarsi dal Colosseo Franco Magni è stato avvicinato anche da alcuni vigili del fuoco grazie ai loro mezzi.
È rimasto fermo sul cornicione per molti minuti.
Ha parlato anche con gli uomini della Polizia di Stato.
Si è spostato molte volte da una parte all’altra del cornicione dell’Anfiteatro Flavio.