Roma, shock a San Basilio: violentata da fidanzato e cognato mentre la suocera le impedisce di fuggire
Violentata dal fidanzato e dal fratello di lui, mentre la loro madre le impediva di cercare aiuto. È quanto riferito alla polizia da una ventenne soccorsa nel quartiere San Basilio di Roma dopo essere fuggita dalla casa del fidanzato, piena di lividi e sotto shock. Qui avrebbe subito l’aggressione del 26enne e dal fratello di lui, di 34 anni, che avrebbero provato a costringerla a un rapporto sessuale, rispondendo alle urla e ai tentativi di divincolarsi con le botte. Riuscita a fuggire dalla stanza, la ragazza è stata poi ostacolata dalla madre dei due, che invece di aiutarla ha fatto di tutto per impedirle di uscire.
La giovane è però riuscita a lasciare l’abitazione, scendendo nel cortile condominiale, dove è stata poi soccorsa da un’ambulanza del 118 e da una volante della polizia, avvertita da una persona affacciata alla finestra. A raccontare la vicenda, risalente allo scorso sabato, è stato Il Messaggero. Secondo il quotidiano romano, i due fratelli, già noti alla forze dell’ordine, sono stati denunciati dalla polizia per violenza sessuale. Trascorsi con la legge li ha avuti anche la madre, una 50enne di origine campana: per lei l’accusa è di violenza privata.