Roma, sequestrato un arsenale di armi: si cerca collegamento con i recenti omicidi
La notte scorsa è stato ritrovato un arsenale di 11 armi nella zona di Pietralata a Roma. L’arsenale è stato sequestrato nell’ambito delle indagini della direzione distrettuale antimafia di Roma sui fatti di sangue avvenuti nella Capitale nelle ultime settimane.
Come riporta RaiNews24, gli inquirenti si stanno concentrando, in particolare, sugli omicidi di Luigi Finizio e Andrea Fiore, morti il 13 e il 27 marzo a Roma, in zona Quadraro-Torpignattara.
Il maxisequestro consta di un fucile calibro 12 a canna mozza, una pistola mitragliatrice calibro 7.65 e altre 9 pistole di calibro vario. Gli investigatori hanno ritrovato anche delle munizioni.
Un uomo italiano è stato arrestato ieri, 29 marzo. Nelle prossime ore, i magistrati della Dda capitolina coordinati dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò chiederanno la convalida del fermo. L’arrestato aveva le armi in custodia. Potrebbe trattarsi di armi gestite da un gruppo, forse in una lotta tra bande.
Con la morte di Fiore si è giunti in realtà al quarto omicidio da inizio marzo nella Capitale. Ora gli investigatori stanno cercando di capire se siano tutti collegati tra loro per individuare i killer.