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    Roma, lo scippatore linciato al Quarticciolo denuncia gli aggressori

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 9 Set. 2023 alle 13:40

    Dopo il linciaggio subito a Roma in seguito a uno scippo, l’indiano di 36 anni vittima dell’aggressione al Quarticciolo ha deciso di denunciare le persone che lo hanno preso a calci e pugni. L’uomo è stato arrestato per rapina, ma è attualmente libero: ieri è comparso davanti al giudice che ha convalidato il provvedimento disponendo nei suoi confronti il divieto di dimora nel comune di Roma in attesa del processo.

    Il 36enne quindi non potrà lasciare il territorio nazionale pur essendo irregolare e ha nominato come domicilio lo studio dell’avvocato d’ufficio. L’aggredito, secondo quanto riporta il Corriere, è stato dimesso dall’ospedale con pochi giorni di prognosi e la sospetta frattura del naso. Il video del linciaggio ha fatto il giro della rete. Il 36enne è stato aggredito al Quarticciolo, rione fra Prenestino e Torpignattara, da un gruppo di persone che poco prima lo avevano visto rapinare una pensionata di 90 anni, trascinata sul marciapiede e derubata della borsa.

    Un linciaggio durato oltre due minuti, efferato, violento e a cui via via si sono aggiunte più persone. Una giustizia fai da te, in un quartiere periferico della Capitale. L’uomo è stato picchiato selvaggiamente di giorno, tra passanti, giovani e anziani, indifferenti, o intenti a registrare la scena per postarla poi sui social.

    Un’abitante della zona ha ripreso e postato un video dalla sua finestra, filmando tutte le fasi del violentissimo pestaggio avvenuto in via Ugento in un’area difficile della Capitale frequentata dai tossicodipendenti che si riforniscono dai pusher della zona. Probabilmente il 36 enne, poi arrestato per rapina dai carabinieri della Casilina, si era recato lì per cercare droga e non avendo il denaro per acquistare la dose di crack ha tentato di strappare la collanina d’oro ad una anziana donna trascinandola a terra per alcuni metri.

    Un ragazzo vestito di rosa è sceso dal maxi scooter, lo ha sbattuto per terra e si è avventato su di lui insieme ad altre cinque persone ordinandogli a più riprese di inginocchiarsi e chiedere scusa. Nel gruppo c’era anche un esperto in Mma, mixed martial arts. L’anziana, che abita poco distante, è stata soccorsa dai passanti ma poi, nonostante choc e contusioni, ha rifiutato di farsi visitare in ospedale.

    Calci, pugni, colpi di casco sulla testa: una sequenza impressionante che ha lasciato stordito l’uomo. Il branco, nonostante le urla di alcune donne, ha proseguito per lunghissimi secondi nel raid punitivo strattonando e continuando a colpire senza sosta il cittadino indiano oggetto di calci e pugni anche una volta a terra.

    Solo l’intervento di altri passanti ha evitato che il linciaggio potesse avere un epilogo tragico. Sul posto sono quindi intervenuti i militari dell’Arma, allertati da alcuni abitanti, che hanno arrestato il rapinatore portandolo via. Al momento dell’arrivo dei carabinieri del branco non c’era più traccia.

    I protagonisti del linciaggio sono al momento ricercati: hanno fra i 18 e i 35 anni e sono conosciuti dalle forze dell’ordine. Tra loro c’è anche una donna, filmata mentre con un casco blocca lo scippatore contro un muro. Si cerca poi un ragazzo straniero, anche lui armato di casco, con altri tre che con lui si sono dileguati nel rione. Rischiano una denuncia per lesioni.

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