Roma, scritte no vax sui muri dello Spallanzani: “Assassini”
“Assassini, i vaccini uccidono”: sono le scritte no vax apparse nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 giugno sui muri dell’ospedale Lazzaro Spallanzani, a Roma.
Ignoti hanno macchiato con la vernice rossa l’esterno del nosocomio specializzato nella cura delle malattie infettive con scritte contro i vaccini anti Covid e la campagna vaccinale.
“Propaganda vaccinale per diritti e libertà atto criminale”, “i vaccini uccidono”, “vaccino di Stato sterminio legalizzato”, “vaxate i bambini siete mostri e assassini” sono le scritte apparse sui muri dell’istituto accompagnate da una W racchiusa in un cerchio rosso.
Immediata la reazione del mondo politico: tra i primi a esprimere solidarietà al personale sanitario dello Spallanzani è stato il governatore del Lazio Nicola Zingaretti che su Facebook ha scritto: “Il vaccino anti Covid ha salvato milioni di esseri umani. Le scritte no vax allo Spallanzani contro gli operatori sanitari sono una follia. Medici, infermieri e personale della sanità sono stati protagonisti di una battaglia per la vita. A loro, ancora una volta, grazie di cuore. Solidarietà, nella speranza che questi vigliacchi vengano presto individuati”.
“Stanotte sono state imbrattate le mura dell’entrata dell’INMI Spallanzani con frasi shock e farneticazioni contro i vaccini. Condanno fortemente questo gesto vile ed auspico che gli autori siano presto individuati perchè questi vigliacchi non hanno rispetto di chi, in prima fila, sta combattendo per difendere la salute di tutti” ha invece dichiarato l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato.