Roma, va alla manifestazione con il cartello del film di Paola Cortellesi: l’attrice la vede e la abbraccia
La scena è tratta da un film ancora in sala, ma già diventato un classico. “Te però sei in tempo”, dice la madre, mentre la figlia risponde: “Pure te ma’”. Lo scambio tratto di “C’è ancora domani”, il film campione d’incassi di Paola Cortellesi, ha trovato spazio alla manifestazione di sabato contro la violenza sulle donne.
A portare in strada un cartellone con le immagini del film è stata Caterina Cesari, studentessa di Comunicazione all’università La Sapienza. Durante il corteo la 21enne è stata vista da Cortellesi stessa, che l’ha abbracciata commossa.
“Quando mi ha vista si è messa a piangere. Io mi sono messa a correre per abbracciarla, mi ha detto ‘grazie’ e io ho risposto ‘ma di cosa? Grazie a te, piuttosto’”, il racconto della giovane a La Repubblica. La studentessa ha spiegato di essere appassionata e di cinema e di aver apprezzato particolarmente il messaggio di “C’è ancora domani”.
“Penso che il film di Paola Cortellesi, seppur ambientato nella Roma della seconda metà degli anni ’40, sia uscito in questo momento non per caso, ma per lanciare un messaggio a tutte e a tutti, e cioè che c’è ancora domani, che ci sono altre possibilità”, ha detto.