Un rogo è scoppiato nella tarda serata di sabato 2 ottobre nel quartiere Ostiense di Roma sul cosiddetto “ponte di ferro”: il fuoco ha interessato tubature di gas e cavi elettrici su entrambi i lati. Non risultano feriti ma la struttura ha ceduto alle fiamme ed è crollata nel Tevere, come si vede nel video amatoriale pubblicato sui social da qualche passante.
L’incendio, divampato in due distinti focolai, è stato visto anche a diversi chilometri di distanza. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Roma. Problemi per la circolazione stradale. Una parte del ponte, a causa delle fiamme, è crollata, per fortuna senza danni a cose e persone, in quanto non ha coinvolto il lato in cui transitano le auto. I vigili del fuoco stanno operando con 8 mezzi, tra squadre e autobotti (TA /6, 1/A, AB/34, AB/11, 7/A, CRRC, AB/7 e AB/32. Presenti anche due funzionari. L’incendio ha colpito anche la vegetazione e alcune baracche utilizzate come ricoveri di fortuna, oltre a una condotta del gas.
Le fiamme sono state quasi del tutto spente poco prima dell’una di notte. Nella zona, l’interruzione della corrente e della fornitura idrica ha interessato almeno 180 famiglie residenti. “Addio a un pezzo di storia industriale (1862) di Roma”, scrivono gli utenti sui social commentando la notizia.
Il Ponte dell’Industria fu costruito tra il 1862 ed il 1863 da una società belga per congiungere la linea ferroviaria di Civitavecchia alla stazione centrale Termini. La società belga effettuò il lavoro in Inghilterra, poi il ponte fu trasferito in pezzi a Roma, dove fu montato. È lungo 131 metri.