Roma, conferenza con FdI e Capezzone alla Sapienza: la polizia manganella gli studenti. Due feriti
Due studenti sono rimasti feriti nel corso di scontri con la polizia all’università La Sapienza. Gli agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti di fronte alla facoltà di Scienze politiche durante una protesta contro una conferenza organizzata da Azione universitaria, legata a Fratelli d’Italia. Sarebbero due anche gli studenti fermati dalla polizia, che avrebbe impedito ai manifestanti di appendere uno striscione all’ingresso della facoltà. Durante gli scontri, diversi studenti sono stati colpiti con manganelli.
La protesta è iniziata con un sit-in contro la conferenza dedicata al “capitalismo buono”, che ha visto la partecipazione di Daniele Capezzone (Forza Italia) e del deputato di Fratelli d’Italia Fabio Roscani, dal 2017 presidente di Gioventù Nazionale, l’organizzazione a cui fa riferimento anche Azione universitaria.
“Non lasciamo nessuno spazio a passerelle politiche di parlamentari e associazioni studentesche fasciste”, ha dichiarato il movimento Cambiare Rotta. Dopo le cariche, gli studenti si sono diretti in corteo verso il rettorato, accompagnati dallo striscione: “Fuori i fascisti dalla Sapienza. Antifascismo è anticapitalismo”.
È la seconda volta nel giro di pochi giorni che un intervento delle forze di polizia nei luoghi dell’istruzione fa discutere. Nelle scorse ore è circolato sui social un video che mostra un agente immobilizzare a terra uno studente di 14 anni all’interno di un istituto tecnico di Parma. In quel caso, la polizia era stata chiamata per sedare un litigio a calci e pugni tra due 14enni.