Sette ragazzini, tre di 18 anni e quattro minorenni, hanno aggredito due ragazzi sordi di 17 anni. La baby gang ha agito a Roma, all’ombra di San Pietro nel quartiere Aurelio, davanti al centro commerciale Aura. I fatti risalgono al cinque marzo, come raccontato da Repubblica. Gli aggressori sono accusati di lesioni aggravate e rapina e individuarli non è stato difficile perché le due vittime e il branco si conoscevano, pur non essendo amici. I sette, inoltre, hanno fatto circolare su Whatsapp e Telegram i video dell’aggressione.
Tra gli obiettivi della baby gang, infatti, c’era anche quello di filmare le botte. Quando le vittime sono arrivate davanti al centro commerciale, gli aggressori si sono messi davanti a loro e uno dei sette ha preso il telefonino per riprendere quanto stava per succedere. Il branco ha prima preteso un pagamento, al rifiuto dei due minorenni, poi, è partito il pestaggio. Le vittime in un primo momento hanno provato a difendersi, poi sono caduti a terra schiacciati dal branco. Tutto è accaduto davanti all’obiettivo dello smartphone ed è stato registrato: i calci, i pugni, le risate dei sette. L’aggressione è poi sfociata in un tentativo di rapina: la baby gang ha provato a portare via il giubbotto di una delle due vittime che all’interno conteneva il cellulare e cinque euro. Gli aggressori a quel punto sono scappati via lasciando a terra i due ragazzini che, dopo la chiamata ai genitori, sono andati al pronto soccorso. Hanno riportato entrambi un trauma cranico e facciale.
Gli investigatori del commissariato Aurelio, coordinati dal pubblico ministero Silvia Santucci, hanno sequestrato cellulari, tablet e computer e hanno recuperato tutto il materiale video diffuso sui social.