Roma, aggredito prete antimafia alla marcia della legalità: la polizia spara, un arrestato
Pomeriggio di paura a Tor Bella Monaca, dove un 28enne ha tentato di investire il prete antimafia don Coluccia prima di essere fermato dagli spari degli agenti di polizia.
È successo oggi in via dell’Archeologia, a Roma, mentre era in corso una marcia per la legalità. Presente anche don Antonio Coluccia, impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga.
Intorno alle 18, un ragazzo su un motorino lo ha prima affiancato e poi, dopo averlo riconosciuto, ha tentato di investirlo. Uno degli agenti della scorta è intervenuto ed è stato investito dal mezzo, che lo ha sbalzato per oltre dieci metri. Gli agenti di una pattuglia in servizio hanno quindi esploso due colpi, uno dei quali ha raggiunto l’aggressore al braccio. A seguito di una colluttazione l’uomo è stato poi fermato: si tratta di un 28enne bielorusso. Nello zaino teneva una mannaia e un martello.
Già in passato il prete aveva ricevuto minacce: lo scorso aprile era stato colpito da una sassaiola nel centro di spaccio di via Ostuni, al Quarticciolo.
“Gravissima l’aggressione a don Coluccia durante la marcia della legalità a Tor Bella Monaca. L’ho chiamato per esprimergli la vicinanza di tutta Roma e augurare pronta guarigione all’agente di scorta ferito. Violenza e mafie vanno contrastate con ogni mezzo”, ha commentato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è subito messo in contatto con il prete, dopo aver telefonato al capo della polizia Vittorio Pisani.