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    Roberto Angelini e la multa per lavoro nero: “Chiedo scusa. Ho sbagliato tutto”

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 16 Mag. 2021 alle 18:45

    Roberto Angelini e la multa per lavoro nero: “Chiedo scusa

    Roberto Angelini ha chiesto scusa. Giovedì scorso il musicista del cast del programma tv Propaganda Live aveva dato sui social della “pazza incattivita dalla vita” a una ragazza che aveva assunto per fare le consegne nel suo ristorante di sushi a Roma. In nero. Nello stesso post aveva scritto l’artista, la donna lo aveva “tradito” e “denunciato”, costringendolo a pagare una multa di 15mila euro. Oggi le scuse. “Ho sbagliato a scrivere quel post, mi scuserò anche con lei, personalmente – ha detto al quotidiano Domani -. Devo mettere in regola la rider, chi fa le consegne. Meglio che suono la chitarra e basta. Lascio l’amministrazione del ristorante. Propaganda e Zoro? Mi dispiace anche per loro, sono un coglione che assume in nero”.

    La ragazza infatti non c’entrava nulla: semplicemente la Guardia di Finanza, dopo averla fermata di notte per un normale controllo mentre consegnava sushi, aveva fatto un autonomo accertamento, scoprendo che la rider lavorava in nero da mesi per Angelini.

    Le scuse

    Ora, dopo le polemiche e i chiarimenti sulla vicenda, Angelini ha deciso di fare un passo indietro. Riconoscendo “tutti gli errori. Sono stato ingenuo, è colpa mia”, ha detto al telefono con una giornalista del quotidiano Domani. “Ho avuto la “sensazione” di essere stato denunciato, ma anche questo è stato un errore, mi scuso anche di questo”. Poi, a chi gli chiede se fosse così arrabbiato con la rider perché ha solo detto la verità durante i controlli della Finanza, dice: “No, non le avrei mai chiesto di mentire. Mi dispiace… mi dispiace…il “tradimento” è che non mi ha detto di essere stata contattata dalla Guardia di Finanza qualche giorno dopo aver avuto il controllo per strada. Iun’attività con nove persone che ci conosciamo tutti, mi sarei aspettato questo”.

    “Non l’ho sentita ma è una cosa che vorrei fare a breve… Rileggendolo a mente lucida ho messo alla gogna questa ragazza. Mi dispiace, ho proprio sbagliato. Ogni riga del mio post è sbagliata, dalla foto all’ultima parola”. Adesso dice che il ristorante “lo devo fare gestire a qualcuno che non fa cazzate. Uno si sopravvaluta e pensa di poter fare tutto. Da parte mia non ci sarà alcun comportamento strano. È stata una botta nel cervello. Propaganda? Mi hanno detto “Ma perché non suoni e basta?”. Praticamente in coro. Li ho messi in cattiva luce, con tutti i servizi di Diego… e poi c’è un coglione che assume in nero”.

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