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    Mugello, ritrovato vivo il bambino di 2 anni che era scomparso: era in fondo a una scarpata

    Credit: Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico / Twitter
    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 23 Giu. 2021 alle 09:52 Aggiornato il 23 Giu. 2021 alle 11:17

    Ritrovato vivo il bambino di 2 anni scomparso nel Mugello

    È stato ritrovato vivo Nicola Tanturli, il bambino di 2 anni che era scomparso nelle campagne del Mugello la sera di lunedì 21 giugno: lo rende noto la prefettura di Firenze.

    Secondo le prime informazioni, il piccolo, che si era allontanato dalla sua abitazione, sfuggendo al controllo dei genitori, è stato trovato in buone condizioni in fondo a una scarpata a circa 3 chilometri da casa.

    A ritrovare il bambino, intorno alle 9,30 di mercoledì 23 giugno, è stato un giornalista di Rai 1, che ha allertato subito i soccorritori, i quali hanno recuperato e tratto in salvo il piccolo.

    Il reporter, che si trovava lì per realizzare un servizio proprio sulla scomparsa di Nicola, ha sentito un flebile gemito provenire dalla scarpata sottostante e ha segnalato il fatto ai carabinieri.

    A quel punto il luogotonente Ciccarelli, impegnato nelle ricerche, si è calato a 25 metri individuando il piccolo, che ha chiesto subito della mamma.

    Tra i primi ad abbracciare il piccolo, il comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Porfida, che poi ha condotto il bambino dai sanitari, i quali lo hanno portato in ospedale.

    La sparizione era avvenuta nella casa della famiglia a Molino di Campanara, zona rurale nel Comune di Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze.

    Secondo le ricostruzioni, i genitori del bambino, due apicoltori, avevano messo a letto il figlio intorno alle 21 di lunedì 21 giugno, ma, intorno alla mezzanotte, si erano accorti che il piccolo non era più nella sua culla.

    I genitori inizialmente hanno cercato il figlio con l’aiuto di alcuni membri della comunità in cui vivono per poi dare l’allarme alle autorità il mattino seguente, il 22 giugno.

    Le ricerche erano andate avanti per tutto il giorno e anche la notte. Oltre 200 persone con l’ausilio di cani da ricerca e droni hanno partecipato alle operazioni per le quali era stato dispiegato anche un elicottero dei Vigili del fuoco con termoscanner.

    Notizia in aggiornamento

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