Rimini, finge di ordinare pizza e chiede aiuto al 112 contro marito violento
Dopo tre anni di violenze e maltrattamenti psicologici e fisici, una donna di Rimini ha trovato finalmente la forza di denunciare il marito.
Per farlo, però, la donna ha dovuto trovare uno stratagemma: chiamare i Carabinieri e fingere di ordinare una pizza.
Come già successo negli Stati Uniti nel 2014, quando una giovane, dopo essere stata picchiata dal compagno, chiamò il 911 fingendo di ordinare una pizza diavola per calmare l’uomo.
La 40enne, dopo l’ultimo episodio di violenza del marito avvenuto nella serata di mercoledì 13 novembre, ha deciso di chiedere aiuto e ha composto il numero che l’ha salvata: il 112.
Nonostante l’insolita richiesta pervenuta al centralino dei Carabinieri di Rimini, il militare che ha ascoltato la voce della donna dall’altra parte dell’apparecchio ha intuito subito che non si trattava di un errore, ma di una persona in difficoltà che stava cercando aiuto.
Come riporta Repubblica, dopo la telefonata una volante dei carabinieri si è presentata a casa della coppia: lì i militari hanno trovato un appartamento messo a soqquadro. L’uomo, che si era nascosto nel ripostiglio, intuendo la presenza dei carabinieri, ha tentato di lanciarsi dalla finestra del quarto piano, ma i carabinieri lo hanno afferrato per le gambe.
Uno dei militari, per salvare l’uomo, si è anche rotto una costola.
Dopo l’intervento del 112, la donna ha finalmente trovato il coraggio di raccontare tutto: i tre anni di violenze, le botte e i dolori provocati dal marito.
L’uomo è stato arrestato ieri sera per maltrattamenti e lesioni personali reiterate nel tempo.