Processo per il disastro di Rigopiano, ex sindaco aggredito dalla madre di una vittima
È in corso oggi, 27 settembre, a Pescara la seconda udienza preliminare sul disastro dell’Hotel Rigopiano di Farindola. Durante una pausa, l’ex sindaco del piccolo comune in provincia di Pescara, Massimiliano Giancaterino, è stato aggredito dalla madre di Stefano Faniello, una delle 29 vittime della tragedia.
“Stavo prendendo un caffè con i miei avvocati, quando sono stato aggredito – ha raccontato l’ex sindaco -. Una donna che mi ha picchiato, mi ha riempito di botte”. La donna ha preso a pugni l’uomo, che poi è caduto a terra. “Hai firmato la condanna a morte di mio figlio”, gli urlava.
Immediatamente sono intervenute le forze dell’ordine e successivamente anche gli operatori del 118, che hanno assistito Giancaterino. L’ex sindaco ha annunciato una querela nei confronti della donna.
“Era al bar allegramente, quando è stato lui a firmare la condanna a morte di mio figlio e allora l’ho preso a pugni”, ha raccontato Maria Perilli, madre di Stefano Feniello, una delle vittime di Rigopiano.
La donna è stata identificata dalle forze dell’ordine. “Lui è il doppio di me – ha osservato poi la donna – quindi potete immaginare il male che gli ho fatto…”.
Perilli infine ha detto: “È stato lui a firmare i primi documenti per l’ampliamento dell’albergo e ha dato la possibilità all’albergo, da quel momento, di essere aperto anche durante l’inverno, non solo d’estate, quindi ha condannato a morte Stefano”.
La donna adesso rischia una denuncia. Anche il marito, Alessio Feniello, è sotto processo a Pescara per aver violato i sigilli dell’area dove è morto il figlio Stefano.
Il disastro di Rigopiano
Il 18 gennaio 2017, a seguito di una intensa nevicata e forse anche dei terremoti del Centro Italia del 2016-2017, l’Hotel Rigopiano, ex rifugio e unico albergo della frazione, è stato investito da una valanga di neve e detriti proveniente dal Monte Siella.
Fra le 40 persone presenti, fra ospiti e personale, vi sono state 29 vittime e 11 sopravvissuti. I soccorsi sono potuti giungere solo all’alba del giorno seguente, date le vie di comunicazione interrotte e la scarsa visibilità per gli spostamenti in elicottero.
Rigopiano: udienza rinviata per l’aggressione
Dopo l’aggressione dell’ex sindaco, la seconda udienza preliminare del processo sulla tragedia del resort è stata rinviata. Al rientro in aula, dopo circa un’ora, il legale di Giancaterino, Vincenzo Di Girolamo, ha chiesto e ottenuto il rinvio, per legittimo impedimento del suo assistito. “Trasportato in ospedale – ha detto l’avvocato, che ha prodotto un referto del 118 – gli sono stati diagnosticati un trauma cranico, un trauma all’arto superiore sinistro e dolore al torace”.
Il Gup Gianluca Sarandrea dunque ha rinviato l’udienza al prossimo 25 ottobre.
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