Riaperture, il governo supera le indicazioni del Cts: da lunedì discoteche al 50%
Il governo ha dato il via libera alla riapertura delle discoteche, finora rimaste chiuse come parte delle misure anti-Covid, superando le indicazioni date dagli esperti del Comitato tecnico-scientifico (Cts) del ministero della Salute. Il consiglio dei ministri ha approvato da lunedì la riapertura al 50% al chiuso e al 75% all’aperto delle discoteche e al 100% di cinema, teatri e concerti al chiuso e all’aperto. Negli stadi invece la capienza massima arriverà al 75% all’aperto e 60% al chiuso.
La decisione segue l’incontro tra Matteo Salvini e Mario Draghi, dopo lo strappo sulla riforma fiscale degli scorsi giorni. “Incontro molto utile: proposte e soluzioni condivise e impegno a confrontarci sul futuro dell’Italia ogni settimana”, ha scritto su Twitter il leader della Lega, che martedì, a poche ore dal tracollo subito dalla Lega nelle grandi città nel voto per le amministrative, aveva ritirato la delegazione leghista dal consiglio dei ministri che ha approvato il testo della legge delega sulla riforma fiscale, una “cornice” per i provvedimenti che il governo dovrà adottare nei prossimi mesi.
Una decisione definita un “gesto serio” dallo stesso Draghi, il quale ha ribadito l’impegno del governo a evitare ogni aumento della pressione fiscale e a proseguire nel percorso delle riaperture, secondo quanto dichiarato da Palazzo Chigi.
Proprio l’allentamento sulle discoteche viene incontro alle richieste di Salvini che negli scorsi giorni aveva criticato l’indicazione del Cts di consentire una capienza ridotta al 35% al chiuso e al 50% all’aperto. “Una presa in giro senza senso scientifico sanitario, sociale ed economico”, aveva dichiarato il segretario della Lega.