Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Riapertura degli stadi, Franceschini: “Allora si riaprano anche concerti e spettacoli”

    Dario Franceschini. Credit: ANSA/FABIO FRUSTACI.

    La Federazione dell'industria musicale italiana: "Se è possibile accedere in uno stadio con 16 mila persone per il calcio deve essere possibile anche per un concerto"

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 14 Apr. 2021 alle 12:47

    Il ministro della Cultura Dario Franceschini prova a spegnere la polemica dopo il via libera del governo alla riapertura parziale per i tifosi allo stadio per gli Europei di giugno e assicura che, se gli impianti sportivi apriranno le porte per gli eventi sportivi, lo possano fare anche per i concerti e gli spettacoli dal vivo.

    “In relazione alle notizie di stampa riguardo ad una differenziazione tra la presenza del pubblico negli eventi sportivi e in quelli culturali, il Ministero della Cultura precisa che: sia nell’audizione di lunedì sia nelle proposte inviate ieri al Cts, il ministro Franceschini ha chiesto che, nel caso in cui si dovessero autorizzare eventi sportivi con pubblico, le stesse regole dovrebbero riguardare i concerti e gli spettacoli negli stadi o in spazi analoghi“, ha scritto il ministero della Cultura.

    La Federazione dell’industria musicale italiana: “È discriminatorio”

    A criticare la scelta del governo era stato Enzo Mazza, Ceo di Fimi, la Federazione dell’industria musicale italiana. “Se è possibile accedere in uno stadio con 16 mila persone per il calcio deve essere possibile anche per un concerto”, ha detto Mazza. “È una questione di principio, il mondo della cultura non può essere trattato in questo modo.

    “È evidente che siamo di fronte ad una farsa”, ha detto Mazza. “Si dibatte su protocolli stringenti sui quali dovrebbe esprimersi il Cts, per consentire quest’estate eventi musicali con mille o poco più persone all’aperto e nello stesso momento si approva un piano per l’accesso di oltre 16 mila persone all’Olimpico in occasione degli europei di calcio?”.

    “I danni causati al mondo dello spettacolo e della musica dal vivo dopo oltre un anno di pandemia e restrizioni sono immensi”, spiega Mazza. “Un settore distrutto, lavoratori dispersi e senza risorse, piccoli club che hanno chiuso per sempre e ora si scopre che una decisione politica può derogare alle restrizioni sanitarie? È ridicolo”. Il Ceo di Fimi ha parlato di “discriminazione” e ha chiesto l’apertura immediata di “un tavolo di confronto per ottenere quanto meno un trattamento equivalente”.

    Leggi anche: 1. Riaperture per attività culturali e commerciali e coprifuoco alle 23.30: le ipotesi per maggio /2. A giugno si torna allo stadio. A Roma almeno il 25% dei tifosi per gli Europei /3. Treni “Covid free” Roma-Milano dal 16 aprile, si sale solo con tampone negativo: ecco come funziona

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
    TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Exit mobile version