Il ragno violino colpisce ancora in Italia e questa volta la sua vittima è una ragazza di Collecchio (Parma) che stava prendendo il sole in spiaggia. Lo riporta Il Messaggero nella giornata di oggi venerdì 5 luglio.
Velenosissimo e difficile da individuare per le sue dimensioni ridotte, il ragno violino è stato responsabile del decesso di un uomo sardo di 45 anni l’anno scorso, venuto a mancare dopo tre mesi di agonia in seguito al morso fatale.
Al momento del morso, la ragazza non si è accorta di nulla, ma nel corso della serata ha riscontrato un importante arrossamento cutaneo, fino ad avere la febbre molto alta, ed essere costretta a andare alle urgenze.
Qui, riporta sempre Il Messaggero, i medici sono riusciti ad asportare la sacca di veleno impiantata sotto la cute della ragazza in seguito al puntura dell’animale. La ferita è stata poi ripulita e disinfettata e non ci sono state ulteriori complicazioni.
Il ragno violino non è pericoloso solo per il suo morso velenoso, ma anche per le sue piccolissime dimensioni che lo rendono difficile da individuare, per la sua indole schiva e per il fatto che il suo puntura non provoca dolore.
Il veleno rilasciato dal morso del ragno violino ha quindi tempo di diffondersi nel corpo prima che si manifestino i sintomi dell’infezione.