Parlano le sei ragazze molestate sul treno da Gardaland a Milano
“Ci toccavano dappertutto, alcune di noi sono svenute mentre loro ridevano”: è la testimonianza delle sei ragazze di 16 e 17 anni molestate da un gruppo di giovani sul treno che da Gardaland le stava riportando a Milano.
“Eravamo circondate. Il caldo ci asfissiava, alcune di noi sono svenute. Cercavamo un controllore senza trovarlo, ci palpeggiavano il sedere e altre parti del corpo. E ridevano di noi” hanno dichiarato le ragazze agli agenti della Polfer della stazione Centrale di Milano dove hanno sporto denuncia.
Le ragazze hanno raccontato di essere riuscite a salire sul convoglio a fatica: “A malapena riuscivamo a respirare. Il treno non partiva, le porte erano chiuse”.
Secondo quanto rivelato da Il Giorno, le giovani avrebbero voluto scendere dal treno. “Ma qualcuno ha azionato il freno d’emergenza, è anche scattato l’allarme. Ci siamo accasciate, in lacrime. Più andavamo avanti, più la ressa aumentava così come il caldo. Almeno tre volte, mi sono sentita toccare il sedere. Lo stesso è accaduto anche alle altre mie amiche”.
Il convoglio, quindi, è rimasto fermo almeno 10 minuti con le giovani che sono rimaste “circondate da un branco di ragazzi. Avevo i capelli completamente bagnati per il caldo e l’agitazione”.