Raffaella Carrà è morta all’età di 78 anni. “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Lo ha annunciato così Sergio Iapino, unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.
Raffaella Carrà si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia che da qualche tempo stava cercando di combattere. Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza.
Le esequie saranno definite a breve. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.
Raffaella Carrà è stata una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana. Definita “la regina della televisione italiana”, è presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta a oggi e durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna.
Definita “La regina della televisione italiana” è presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta ad oggi e durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna.
Nel corso della sua carriera, ha venduto oltre 60 milioni di dischi. Nell’autunno 2020, il Guardian incorona Raffaella Carrà come sex symbol europeo, definendola “l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso”.