La raccolta fondi per Carola Rackete supera un milione di euro
Supera il milione di euro la raccolta fondi per Carola Rackete [chi è]. La capitana della Sea Watch è al centro di una campagna di donazioni lanciata nelle ore convulse in cui è stata arrestata, lo scorso 29 giugno a Lampedusa, dove la nave battente bandiera olandese ha attraccato senza autorizzazioni al porto commerciale di Lampedusa, con a bordo 43 migranti soccorsi 18 giorni prima.
Carola Rackete arrestata: cosa rischia la capitana della Sea Watch
Carola Rackete, 31 anni, è accusata di aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza, mentre cercava di attraccare al molo del porto dell’isola siciliana. Subito dopo l’arresto in tanti si sono attivati in difesa della capitana che presto è diventata simbolo dell’accoglienza.
La raccolta fondi per Carola Rackete supera un milione di euro | Due raccolte fondi
La solidarietà non è arrivata solo da associazioni e Ong. Tanti i singoli cittadini che si sono attivati per la 31enne tedesca. Su Facebook un cittadino comune ha avviato una campagna per coprire le spese legali che Carola Rackete dovrà affrontare e in pochi giorni ha raggiunto 410mila euro.
Ma la solidarietà non arriva solo dall’Italia. In Germania, paese d’origine di Rackete, due conduttori televisivi hanno lanciato una raccolta fondi per la capitana della Sea Watch. Jan Böhmermann e Klaas Heufer-Umlauf hanno pubblicato un video su YouTube in cui si dicono scioccati per l’arresto della capitana.
“Con gli eventi degli ultimi giorni, questa politica priva di scrupoli ha raggiunto un nuovo picco di degrado. Chi salva vite non è un criminale”, hanno detto i due presentatori, che sui social hanno lanciato l’hashtag #freeCarolaRackete. “Chi salva le vite non è un criminale! Qui possiamo aiutare i soccorritori del mare”, continuano.
In soli due giorni sono stati raccolti 735mila euro. In tutto quindi sono 1.145.000 euro raccolti per la capitana Rackete.
La raccolta fondi per Carola Rackete supera un milione di euro | La petizione
La solidarietà alla capitana della Sea Watch 3 non passa solo per i fondi. Oltre 175mila persone hanno firmato una petizione indirizzata alla Corte europea dei diritti dell’uomo, chiedendo che la ragazza, agli arresti domiciliari, venga liberata.
“Questa donna ammirevole è stata arrestata e ora è trattata come un criminale, ecco perché ho lanciato questa petizione, persone come Carola Rackete dovrebbero essere celebrate come eroi”, ha scritto lunedì la coordinatrice della petizione Franziska Schmid.
La capitana Rackete è sotto inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione del codice della navigazione, in particolare il reato di resistenza all’ordine di arresto emesso da una nave da guerra. Dopo l’interrogatorio del 1 luglio ad Agrigento, il gip non ha convalidato l’arresto di Rackete.
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