Coronavirus, quando si tornerà a viaggiare?
Quando si potrà tornare a viaggiare? Con l’avvicinarsi dell’estate sono tanti gli italiani che iniziano a porsi questa domanda. In attesa della Fase 2 che partirà il 4 maggio, gli esperti mettono in guardia i cittadini italiani: durerà almeno 6 mesi e non potremo tornare alla normalità per l’estate 2020, perché il rischio di una seconda ondata di contagi da Coronavirus è dietro l’angolo.
A dare un’indicazione più precisa è la Commissione dell’Unione europea che ha esortato 30 Stati (Stati membri di Schengen più Bulgaria, Croazia, Cipro, Romania, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) a prorogare le restrizioni dei viaggi non essenziali in Europa fino al 15 maggio, ma secondo gli esperti ci sarà una ripresa graduale dei viaggi all’estero a partire da novembre/dicembre 2020, come si legge su Money.
Quando si tornerà a viaggiare in Italia?
In Italia oggi le misure adottate dal governo permettono viaggi solo in caso di necessità che devono essere motivate con l’autocertificazione. Gli esperti prevedono che riprenderanno prima i viaggi nazionali e soltanto dopo quelli internazionali. Si ipotizza infatti un ritorno alle vacanze tipiche degli anni Cinquanta, il cosiddetto “turismo di prossimità”, quello della riscoperta del proprio Paese. Gite fuori porta e escursioni rigorosamente in Italia. E pochissimi i viaggi all’estero.
Il consiglio resta comunque quello di monitorare costantemente il sito della Farnesina, viaggiaresicuri.it, prima di mettersi in viaggio o recarsi in aeroporto.