Quando Ricciardi diceva: “Le mascherine? Non servono contro il Covid” | VIDEO
“Le mascherine non servono a niente”: lo affermava Walter Ricciardi il 25 febbraio 2020, pochi giorni dopo il primo caso di Covid scoperto a Codogno, alla sua prima uscita da consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Le mascherine alla persona sana non servono a niente. Le mascherine servono alle persone malate e servono per proteggere il personale sanitario” affermava Ricciardi in una conferenza stampa, il cui video è diventato virale sui social dopo le dichiarazioni dell’esperto secondo cui sarebbe necessario un nuovo lockdown al fine di evitare il dilagare delle varianti Covid.
Le dichiarazioni di Ricciardi si basavano sulle direttive dell’Oms che il 6 aprile ancora affermava: “Le mascherine erano essenziali soltanto per malati e personale sanitario”.
Posizione cambiata radicalmente alcuni mesi dopo, precisamente il 6 giugno, quando l’Oms fa sapere che “Le mascherine da sole non bastano, ma servono a proteggere sé stessi e gli altri” perché “forniscono una barriera per le goccioline potenzialmente infettive”.
Nella stessa conferenza stampa, inoltre, Ricciardi invitava tutti a “ridimensionare questo grande allarme, che è giusto non sottovalutare, ma porre nei giusti termini”.
Walter Ricciardi, infatti, dichiarava che il Covid era “una malattia, sicuramente da non sottovalutare, che su 100 persone ne consente a 80 di guarire spontaneamente, a 15 di avere dei problemi seri che però possono essere gestiti in ambito sanitario e soltanto a 5 di morire”.
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