A Sutera, Caltanissetta, è stato dato alle fiamme il pulmimo di una onlus che si occupa di migranti. Ne ha dato notizia l’associazione stessa sulla sua pagina Facebook, i Girasoli.
“Vorremmo poter dire che è stato un incidente, ma non è quello che sembra dai primi rilievi – hanno scritto sui social – Comunque siano andate le cose, se qualcuno ha pensato di intimidirci sappia che non ci è riuscito.
L’associazione i Girasoli non ha paura di qualche vigliacco e continuerà a lavorare per un mondo più giusto e più bello”. Il presidente della onlus Calogero Santoro ha parlato dell’episodio come “frutto del clima che si respira a livello nazionale”.
Il mezzo, ridotto ormai a un ammasso di lamiere, era utilizzato all’interno del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) adottato dal borgo siciliano. “Quel mezzo per noi era importante, serviva per portare i bambini a scuola, in piscina o al mare. Era utile anche per andare in Questura o per spostarsi da Sutera a Milena dove abitano altri nuclei famigliari”, hanno spiegato dai Girasoli.
Moltissimi gli attestati di solidarietà e così l’associazione non ha esitato a lanciare una campagna di crowdfunding per acquistare un nuovo pulmino.
Nel giro di poco tempo sono arrivare più di 100 donazioni. “Siamo amareggiati perché un clima come quello che si respira ora non si era mai visto ma proprio ora non ci fermiamo – ha commentato Santoro – E’ il momento di alzare ancora di più la testa e andare avanti senza alcun timore e remora”.