Polemiche per la pubblicità censurata di Control sulla festa della mamma
È polemica per la pubblicità di Control, azienda che produce preservativi ed alcuni accessori per il benessere sessuale, ideata in occasione della festa della mamma, che si celebra il 14 maggio, ma in realtà mai affissa sugli appositi cartelloni.
A spiegarne i motivi è la stessa azienda sul suo profilo Instagram, in cui ha condiviso la pubblicità che ritrae una donna con gli occhi socchiusi e le labbra schiuse in un’espressione di piacere.
“La mamma non si tocca. O forse sì” si legge sul cartellone pubblicitario in cui, oltre alla mamma, vi è un un dildo rosa.
“Questa affissione non è mai uscita e il motivo non vi piacerà – spiega l’azienda – Per la Festa della mamma volevamo rompere un tabù che da troppo tempo esiste e dire a chiare lettere che, sì, anche le mamme possono provare piacere. Ma proprio come dice il nostro messaggio, l’immagine stereotipata e anacronistica della mamma non si tocca, tanto che la nostra campagna non si può promuovere sui canali social e non è potuta diventare una vera affissione”.
“Noi abbiamo deciso di farla uscire lo stesso, amplificandola attraverso il media più importante: le persone. Se anche voi credete che il piacere sia un diritto di tutti, condividete. Una società senza pregiudizi è il miglior regalo che possiamo fare a tutte le mamme”.
La pubblicità, però, ha diviso gli utenti tra chi ha difeso il diritto di una donna, in particolar modo di una mamma, a provare piacere, e chi ha ritenuto eccessiva la pubblicità.
“D’accordo sul fatto che il piacere sia un diritto di tutti, ma per la festa della mamma regalare un vibratore… insomma mi sembra abbastanza inadeguato” ha scritto un utente.
“Mi pare invece che qui si prenda una donna e le si metta l’etichetta “madre” in un contesto nel quale non è necessario, con il solo scopo di cavalcare il trend della festa comandata” è invece il pensiero di un’altra follower.
“Ma onestamente voi regalereste un vibratore a vostra madre?” ha invece scritto un’altra utente.
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