A Kataragama, nel Sud-est dello Sri Lanka, un uomo di 41 anni era in compagnia di un gruppo di turisti per visitare il Parco Nazionale di Yala. A un certo punto, durante l’escursione avvenuta nei primi di gennaio 2019, ha incontrato un elefante e si è avvicinato. Con un gesto ha attirato l’attenzione dell’animale su di sé e ha provato a ipnotizzarlo. La situazione, però, in pochissimo tempo, si è ribaltata.
Se il pachiderma sembrava che si stesse allontanando, in realtà stava solo prendendo la carica per poi gettarsi sul 41enne, che è stato calpestato e ucciso. La scena è stata ripresa dai turisti che, spaventati e non potendo intervenire, hanno iniziato a urlare. Il video è stato pubblicato sui social e ripreso dal Daily Mail.
Nel filmato si vede chiaramente il piano poco prudente dell’uomo – di cui non è stata svelata l’identità – che si avvicina all’elefante, un esemplare maschio, mentre si muove nella foresta. Il 41 enne, di fronte a quella scena, non ha provato a scappare. Poi la tragedia.
“Scendere da un mezzo e girare a piedi liberamente in un parco nazionale è contro la legge – ha affermato Chandana Sooriyabandara, direttore generale del Department of Wildlife – Chiunque provi a fare un gesto del genere, verrà punito dalla giustizia”. Il dipartimento, comunque, ha dichiarato il suo sostegno alla famiglia della vittima.
L’interazione tra umani ed elefanti non è così rara nello Sri Lanka: l’allargamento delle città, tra infrastrutture e abitazioni, ha distrutto l’habitat degli animali.