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    La misteriosa morte del prof di Crema appassionato di esoterismo: indagata la moglie

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 13 Lug. 2020 alle 12:30 Aggiornato il 13 Lug. 2020 alle 12:40

    Mistero sulla morte del professore musicista di Crema: ritrovata la sua bicicletta

    Il mistero sulla morte di Mauro Pamiro, il professore di informatica e musicista di Crema trovato morto in un cantiere edile a pochi metri dal cimitero la mattina del 29 giugno, si infittisce. La pista per far luce sul suo decesso si potrebbe trovare proprio nel campo santo, perché davanti alla rastrelliera, il giorno del funerale, è stata ritrovata la sua vecchia bicicletta e, nel cestino, un sandalo. E il 30 giugno era stato trovato l’ultimo cd da lui inciso sulla tomba di un anziano deceduto nel 2016. “L’ultimo abbraccio”, il titolo del brano dedicato a una donna. Intanto la moglie, Debora Stella, pubblicitaria di 40 anni, è ricoverata nel reparto di Psichiatria dopo essere stata sottoposta a Trattamento sanitario obbligatorio, ed è indagata come atto dovuto.

    Apparsa confusa quando i poliziotti hanno bussato alla sua porta, la donna dovrà spiegare dove si trovava sabato sera, poco prima che il marito perdesse la vita “nella notte tra sabato e domenica, per lesioni da precipitazione”, come riportato dall’esame autoptico. Ma nessuno crede all’ipotesi di un suicidio: per i muratori che l’hanno ritrovato è improbabile che l’uomo si sia buttato dalla palazzina in costruzione. Debora dovrà chiarire anche perché non ha avvisato nessuno della scomparsa di Pamiro nelle 24 ore precedenti al ritrovamento del corpo, e perché sui social ha lanciato messaggi confusionari sul luogo in cui si trovava proprio mentre il marito perdeva la vita nella notte di sabato. Domenica aveva scritto un messaggio dedicato all’uomo, “sei tu il nano malefico. O forse sono io?”, riferendosi alla serie tv di cui è fan, Tween peaks.

    Resta inoltre da capire come mai gli oggetti che appartenevano al professore siano disseminati nel cimitero. “Chi sa, parli”, ha detto la madre di Mauro, Marisa Belloni, che ha riconosciuto il sandalo che la polizia ha ritrovato e le ha mostrato e la bicicletta bianca, con la catena gialla e verde. Era stata lei a regalargliela, “ma la usava spesso anche la moglie”, ha dichiarato la donna.

    Giallo sulla morte del prof musicista di Crema

    Il cadavere di Mauro Pamiro, professore di informatica di 44 anni all’Istituto Galilei di Crema, è stato rinvenuto scalzo e senza il telefonino, in un cantiere in via Don Primo Mazzolari, nel quartiere dei Sabbioni, a 200 metri dalla villetta in cui abitava insieme alla moglie. La coppia, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, frequentava un gruppo attratto dalla scienza spirituale. Il cd che i poliziotti hanno trovato al cimitero lo scorso 30 giugno, conteneva il suo ultimo brano, inciso a marzo e intitolato A last embrace (“Un ultimo abbraccio”) che un’amica del professore ha definito “insolitamente triste”. “Sono stato via per molti giorni, il tuo principe ti prenderà per mano e vivremo la nostra favola di amore, dipendenza, dominio e dolore”, è l’incipit della canzone, dedicata a una donna che il musicista definisce “la più dolce regina del Paese delle meraviglie”. Sulla copertina del cd l’immagine di una mano che schiaccia un pomodoro, dal quale esce il succo rosso sangue.

    Leggi anche: Giallo sulla morte del prof musicista di Crema: la pista della setta spirituale e il misterioso cd

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